Situata nel cuore dell’Appennino molisano, la Riserva di Montedimezzo è stata istituita nel 1977 ed inserita nel programma internazionale dell’UNESCO MAB – Man and Biosphere (Uomo e Biosfera).



Tutta la Riserva è boscata e raggiunge quote fra 900 e 1300 metri di altezza, sono presenti cerri, faggi e numerose altre specie autoctone quali l’acero di Lobelius, gli aceri montano, campestre e riccio, il carpino bianco, il frassino maggiore, il nocciolo, il sorbo degli uccellatori, il ciliegio, il pero ed il melo selvatici, il prugnolo e numerose altre specie significative per l’alimentazione della fauna selvatica.
La Riserva, tra le cose da vedere in Molise, ospita infatti numerose specie di mammiferi tra cui cinghiali, lepri, tassi, caprioli, martore, donnole, faine, volpi e scoiattoli ma anche uccelli come il falco pecchiaiolo, la balia dal collare, la colombella, la tordela, il picchio maggiore e il picchio minore, la poiana, il gufo, il barbagianni, la ghiandaia e molti passeracei.